Storia

Foto del liceo

L'Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania è oggi una istituzione di alta formazione musicale inserita nella European Higher Education Area.

Nonostante fosse la patria di Vincenzo Bellini, Catania non aveva mai avuto un Conservatorio di musica fino alla metà del XX secolo. 

Le prime iniziative di formazione musicale a Catania si registrano presso l’Ospizio di beneficenza (antica istituzione nata come Collegio gesuitico il 7 aprile 1555 nella storica sede di via Crociferi 17), ma nelle cronache cittadine non si rinvengono tracce di alcuna iniziativa organica e duratura fino al 1951. 

Subito dopo la guerra, nel 1947 il Comune di Catania pensò di regolamentare l’attività del Teatro Bellini, istituendo una delegazione e una sovrintendenza ai fini del potenziamento del Teatro stesso, e la nuova dirigenza decise di istituire una scuola corale ed una scuola di orchestrali, al fine di rinnovare il mediocre coro e di incrementare l’orchestra. Nel breve volgere di alcuni anni, la scuola del Teatro Bellini diede i suoi frutti ma rivelò anche i suoi limiti, per cui si fece sempre più pressante la questione della istituzione di un Liceo musicale a Catania.

Le celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario della nascita di Vincenzo Bellini rimarranno memorabili per la Città di Catania. Infatti, in un clima di grande festa e sulla scorta della vasta risonanza nazionale, il 3 Novembre 1951 i catanesi ebbero modo di ascoltare al mattino Renata Tebaldi, impegnata nell’esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi in Cattedrale, ed in serata Maria Callas, protagonista di una memorabile interpretazione della Norma presso il Teatro Bellini. L’indomani, il 4 Novembre 1951, il Comune, la Provincia di Catania e la Camera di commercio, con atto numero 36076 esteso dal Notaio Eusebio Mirone, costituirono un Consorzio per la istituzione di un Liceo musicale che avesse il compito “ di istruire nei vari rami dell’arte musicale, secondo le norme dettate dal Regolamento interno, chiunque ne faccia domanda e sia ammesso alla frequenza dei corsi; di diffondere e coltivare l’arte della musica mediante pubbliche e private manifestazioni”; alla nascita dell’Istituto fu data eccezionale importanza in città, testimoniata dalla risonanza che ebbe la prima assemblea pubblica del Consorzio, svoltasi nell’Aula Magna dell’Università; il riconoscimento prefettizio giunse l’anno successivo con Decreto 41583 del 13 Settembre 1952. Presto il successo del Liceo musicale si delineò in tutta la sua ampiezza con il rapido sviluppo della popolazione scolastica e con la istituzione di nuovi corsi. 

La prima sede del Liceo musicale fu un vecchio stabile appositamente restaurato di via Vittorio Emanuele 182, nei pressi della casa natale di Vincenzo Bellini e prospiciente dall’interno sui ruderi del Teatro greco-romano. Nel 1979 il Liceo musicale fu trasferito in una nuova sede, ben più ampia della precedente, sita al civico 29 di via Santa Maddalena, sede dell’ex Archivio notarile. Successivamente, il 19 Novembre 1984, l’Amministrazione comunale acquistò l’edificio del Collegio del Sacro Cuore di via Etnea, destinandolo ad uso esclusivo del Liceo musicale ai fini della trasformazione in Conservatorio statale; la consegna ufficiale di quella che sarebbe diventata la sede definitiva dell'Istituto ebbe luogo il 27 Aprile 1985.

Sotto il profilo amministrativo, nell'ultimo decennio del secolo scorso il Comune e la Provincia di Catania hanno dato luogo ad una trasformazione del Consorzio, denominando “Istituto Musicale Vincenzo Bellini” l'ex “Liceo musicale pareggiato Vincenzo Bellini” ed hanno creato le condizioni economiche per un potenziamento  dell'Istituto, provvedendo alla istituzione dei corsi ancora mancanti ed al pareggiamento di tutti i corsi non ancora pareggiati in applicazione del Regio Decreto n. 1170 del 1930, facendo in modo che l'offerta formativa dell'Istituto fosse la più completa possibile. 

All'alba del nuovo Millennio, a seguito dell'entrata in vigore della Legge 21 Dicembre 1999, n. 508, l'Istituto Bellini (al pari di tutte le altre istituzioni italiane appartenenti al comparto dell'Alta Formazione Artistica e Musicale) è stato oggetto di un profondo processo di riforma in ossequio agli standard definiti dall'Unione Europea nei documenti relativi al Bologna Process; all'esito di questo processo di riforma, l'Istituto Bellini ha portato a compimento l’iter di trasformazione in Istituto Superiore di Studi Musicali previsto dalla Legge n. 508, iter che ha avuto avvio il 4 Giugno 2004 con l’entrata in vigore del nuovo Statuto, approvato con Decreto dirigenziale M.I.U.R. – A.F.A.M.  n.114 (in applicazione del D.P.R.  28 Febbraio 2003, n. 132), e si è concluso il 21 Dicembre 2010 con la emanazione del Decreto direttoriale prot. 8847/2010, tramite il quale è definitivamente entrato in vigore il nuovo Regolamento didattico approvato con Decreto dirigenziale M.I.U.R – A.F.A.M.  n. 267 del 16 Dicembre 2010 (in applicazione del D.P.R. 8 Luglio 2005, n. 212); questi passaggi formali, i quali hanno comportato il riconoscimento dello status di Istituzione di alta cultura di livello universitario di cui all’art. 33 della Costituzione Italiana, congiuntamente alla acquisizione della Erasmus University Charter ed all’adesione all’Associazione Europea dei Conservatori (AEC), hanno fatto oggi dell'Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania una istituzione di alta formazione musicale perfettamente inserita nel circuito internazionale ed operante nella prospettiva indicata dalla Unione Europea per le istituzioni di livello universitario nell'ambito del piano strategico Europe 2020.